Quanto dura una recinzione in castagno?

Per rispondere a questa domanda, che ci viene spesso posta dai nostri clienti, bisogna considerare diversi fattori che andremo a trattare nel post di oggi.

L’acquisto di castagno di qualità è fondamentale per potersi garantire una recinzione che duri il più a lungo possibile.

Per poter capire se si sta acquistando materiale qualitativamente buono, le caratteristiche su cui porre l’attenzione sono:

•  la provenienza del castagno: che sia italiano e in particolare dall’Italia meridionale, dove l’acidità del suolo e il clima favoriscono la crescita ottimale della specie e la sua resistenza meccanica. Si tratta di zone dove la crescita del tronco è lenta favorendo la formazione precoce del durame, la parte più dura. 

• il taglio fresco: i pali devono essere di “stagione”, provenienti direttamente dal bosco e non già invecchiati a magazzino da anni!

• la scortecciatura: un palo senza corteccia ha una durata maggiore poiché le muffe e gli insetti non hanno la possibilità di insediarsi sotto la corteccia.

Date queste premesse, possiamo dire che una recinzione di castagno ha una durata media di almeno vent’anni, fino ad arrivare a 30 anni.

Piancansiglio: una recinzione in castagno di almeno vent’anni ancora perfettamente integra!

Altro fattore che influisce è il diametro del palo: solitamente consigliamo un diametro di 10-12 cm poiché un palo più fino si consumerebbe più velocemente.

Inoltre la zona del palo che soffre maggiormente è quella a contatto con il terreno perciò, in caso di terreno particolarmente umido, proponiamo anche la bruciatura della punta per renderla meno appetibile a muffe, funghi e insetti.

Con il tempo, la recinzione naturale in castagno assume un colore grigio argenteo che non ne pregiudica certo la durata ma è questa la bellezza del legno: materiale vivo in continuo cambiamento.